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Lo spettacolo ripercorre il repertorio di Paolo Conte, Sul palco personaggi provenienti da diverse esperienze e generi tra brani che identificano lo swing, l’intimità e la profondità della “ruvida dolcezza” dell’autore. Le canzoni di Paolo Conte, più che poesie, sono quadri. Immagini memorabili di donne e uomini raccontati a colpi di pennello: accappatoi azzurri e nasi tristi come salite, Wanda che sta seria con la faccia che però ride con gli occhi e quelli che più che gente sembrano foulard.

 

Questo spettacolo trascina dentro l’immaginario visivo del grande maestro della canzone, attraverso la sua opera pittorica, dagli anni Cinquanta a oggi. Ci sono le facce e gli sguardi dei suoi personaggi, i colori e i profumi dei suoi paesaggi, accompagnati da frasi, ricordi, accenti che compongono una grande canzone lunga cinquant’anni. Il libro è dedicato a Saul Steinberg, che ci ha insegnato il trucco di sorridere disegnando e dipingendo, e in queste pagine sembra di vederlo il sorriso del Maestro mentre dipinge.

IO PAOLO CONTE E VOI questo il titolo di un prossimo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Luigi D'Alessandro.


LE OCHE DI ALBERT - 1931 Los Angeles - La chiacchierata tra Albert Einstein e Charlie Chaplin rimasta nella storia (Clicca su foto PER VIDEO)
LE OCHE DI ALBERT - 1931 Los Angeles - La chiacchierata tra Albert Einstein e Charlie Chaplin rimasta nella storia (Clicca su foto PER VIDEO)
LE OCHE DI ALBERT - "Albert la tua formula tutti la conoscono ma nessuno la capisce! Vuoi rispiegarla nuovamente su questo palcoscenico?" (Clicca su foto PER VIDEO)  
LE OCHE DI ALBERT - "Albert la tua formula tutti la conoscono ma nessuno la capisce! Vuoi rispiegarla nuovamente su questo palcoscenico?" (Clicca su foto PER VIDEO)  

CANZONI PARLATE - Progetto che desidera invertire il ben conosciuto paradigma presentato di consueto e spostare il principale focus attentivo sulla componente poetica, della “forma canzone”, sostenuta dalla dimensione armonica, e solo in minima parte, da quella melodica … (Clicca su foto e SCOPRI DI PIÙ)
CANZONI PARLATE - Progetto che desidera invertire il ben conosciuto paradigma presentato di consueto e spostare il principale focus attentivo sulla componente poetica, della “forma canzone”, sostenuta dalla dimensione armonica, e solo in minima parte, da quella melodica … (Clicca su foto e SCOPRI DI PIÙ)

«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto ..." (Clicca su foto PER VIDEO)
«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto ..." (Clicca su foto PER VIDEO)

IO DANTE. Un progetto che si concentra non solo sulla grandezza letteraria del Sommo poeta italiano,  ma ne evidenzia gli aspetti umani, il pathos che affligge le sue tensioni "nel dubbio tra ragione e passione" esprimendo in modo sonante la sua  personalità nei molteplici aspetti caratteriali, polemici, riflessivi che lo rende personaggio ambito della sua epoca e, ancora oggi, ispiratore  di artisti contemporanei e di discipline diverse tra loro.  ll progetto prevede la trilogia "Dante racconta il suo...I.NFERNO"/ "il suo...PURGATORI0"/ " il suo... PARADISO" (Clicca su foto e SCOPRI DI PIÙ)
IO DANTE. Un progetto che si concentra non solo sulla grandezza letteraria del Sommo poeta italiano, ma ne evidenzia gli aspetti umani, il pathos che affligge le sue tensioni "nel dubbio tra ragione e passione" esprimendo in modo sonante la sua personalità nei molteplici aspetti caratteriali, polemici, riflessivi che lo rende personaggio ambito della sua epoca e, ancora oggi, ispiratore di artisti contemporanei e di discipline diverse tra loro. ll progetto prevede la trilogia "Dante racconta il suo...I.NFERNO"/ "il suo...PURGATORI0"/ " il suo... PARADISO" (Clicca su foto e SCOPRI DI PIÙ)

IO LEONARDO.  Prima di trasferirmi a Milano, invio al duca Ludovico il Moro una lettera che è stata definita una vera e propria domanda d'assunzione. Una specie di curriculum, in cui elenco tutte le mie abilità ordinate in dieci punti... nove dei quali sono usati per illustrare quanto sia bravo nell'ideare letali armi e macchine da guerra e solo uno, il decimo, presenta sinteticamente le sue qualità di artista. Si lo so, un po' strano per un uomo considerato pacifista ma … (Clicca su foto e SCOPRI DI PIÙ)
IO LEONARDO.  Prima di trasferirmi a Milano, invio al duca Ludovico il Moro una lettera che è stata definita una vera e propria domanda d'assunzione. Una specie di curriculum, in cui elenco tutte le mie abilità ordinate in dieci punti... nove dei quali sono usati per illustrare quanto sia bravo nell'ideare letali armi e macchine da guerra e solo uno, il decimo, presenta sinteticamente le sue qualità di artista. Si lo so, un po' strano per un uomo considerato pacifista ma … (Clicca su foto e SCOPRI DI PIÙ)

LA LUNGA STRADA DI SABBIA.  Un viaggio teatrale e musicale che ripercorre quello compiuto da Pier Paolo Pasolini nel 1959: da Nord a Sud, andata e ritorno lungo le coste italiane, un vagabondaggio in un Paese agli albori del boom economico, l’elegia di un mondo irrimediabilmente perduto (clicca su foto e SCOPRI DI PIÙ)
LA LUNGA STRADA DI SABBIA. Un viaggio teatrale e musicale che ripercorre quello compiuto da Pier Paolo Pasolini nel 1959: da Nord a Sud, andata e ritorno lungo le coste italiane, un vagabondaggio in un Paese agli albori del boom economico, l’elegia di un mondo irrimediabilmente perduto (clicca su foto e SCOPRI DI PIÙ)

IO FRANCESCO - Il cielo stellato, galassie, nebulose, costellazioni, pianeti. Il cielo profondo come lo chiamano gli astronomi. Ed è il poverello per antonomasia, il più santo degli italiani ed il più italiano dei santi, a cantare queste pagine celesti sopra di noi. San Francesco ne era infatti così tanto innamorato, meravigliato, ispirato, che ne fa l’ossatura portante del Cantico, non a caso, di frate Sole. Laudato sì canta Francesco innanzitutto per il Sole, la nostra stella, la Luna, il nostro satellite e poi tutte loro le stelle. Al suo tempo non poteva vedere galassie e nebulose, però possiamo immaginare che in qualche modo le avrebbe inserite nel suo semplice e potente canto d’amore per il Creatore che nel creato rivela la sua paternità ed amorevolezza.
IO FRANCESCO - Il cielo stellato, galassie, nebulose, costellazioni, pianeti. Il cielo profondo come lo chiamano gli astronomi. Ed è il poverello per antonomasia, il più santo degli italiani ed il più italiano dei santi, a cantare queste pagine celesti sopra di noi. San Francesco ne era infatti così tanto innamorato, meravigliato, ispirato, che ne fa l’ossatura portante del Cantico, non a caso, di frate Sole. Laudato sì canta Francesco innanzitutto per il Sole, la nostra stella, la Luna, il nostro satellite e poi tutte loro le stelle. Al suo tempo non poteva vedere galassie e nebulose, però possiamo immaginare che in qualche modo le avrebbe inserite nel suo semplice e potente canto d’amore per il Creatore che nel creato rivela la sua paternità ed amorevolezza.